domenica 14 novembre 2021

MICCOLIS: «DOPO LA PIOGGIA VIA MURO DIVENTA PISTA DI PATTINAGGIO»

 


E’ urgente mettere in sicurezza via Muro. Ormai da anni la strada di Massafra, che collega il rione Gesù Bambino con la SS Appia, dopo una leggera pioggia, diventa una pista di pattinaggio».

Esordisce così, in una nota, responsabile zona occidentale di Italia Viva Vito Miccolis nel denunciare gli incidenti che accadono in via Muro.

«Numerose sono le autovetture che terminano la propria corsa contro le abitazioni a causa della strada viscida - continua Vito Miccolis -. Via Muro è una strada a senso unico che attraversa il centro storico ed è caratterizzata da una serie di curve e da una forte pendenza in discesa per i veicoli che transitano. Il pavimento è realizzato in pietra, lastricata con chianche nelle parti laterali e un selciato con blocchetti di materiale lapideo nella parte centrale, pertanto una pavimentazione di per se con bassa aderenza. Dopo una leggera pioggia la pavimentazione stradale diventa viscida, attenuando il coefficiente di attrito dinamico.

Le acque di prima pioggia, unite agli inquinanti sulle superfici provenienti dal traffico veicolare, da rifiuti in prevalenza organici, dalla vegetazione, dalla erosione del manto stradale provocato dal traffico veicolare e dalla corrosione delle barriere, generano un sottile strato viscido che ricopre il pavimento stradale rendendolo ancor men aderente e influendo negativamente sull’efficienza di frenatura dei veicoliOramai da oltre dieci anni si verificano sinistri stradale e molte autovetture finiscono la propria corsa sul muro in tufo dell’abitazione del civico 77.

Il Comune ha sempre provveduto a riparare a proprie spese il muretto ed ha anche risarcito un cittadino per circa 6mila euro per i danni subiti alla propria autovettura a seguito della condanna del Giudice di Pace di Taranto. Nella sentenza del 2015 si "consigliava la pubblica amministrazione ad intervenire con urgenza" e porre rimedio ad una situazione, che presentava già nel 2013, data del sinistro, "gravi aspetti  di  pericolosità  oggettiva".

L’amministrazione comunale in tutti questi anni ha realizzato prima un dosso limitatore di velocità e poi ha posizionato delle fioriere davanti al muro dell’abitazione del civico 77.  Anche quest’anno, con le prime piogge sono arrivati i nuovi sinistri stradali. L’altro giorno anche un trattore è quasi entrato in una casa. Oramai gli abitanti del quartiere sono stanchi di far scattare l’allarme ogni volta che inizia a piovere.

Sono costretti a chiudersi in casa e sperare nella buona sorte. Alcuni residenti si chiedono se debba scappare il morto per mettere in sicurezza la strada. Italia Viva metterà in campo tutte le iniziative politiche per smuovere l’immobilismo amministrativo per la messa in sicurezza di via Muro.

lunedì 8 novembre 2021

LA DENUNCIA DI IV: «IL PUMS DI MASSAFRA È INCOMPLETO E NON AGGIORNATO»

 

Concluso il periodo elettorale, i rappresentanti della sezione massafrese di Italia Viva denunciano il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile adottato dall'amministrazione Quarto con deliberazione della giunta comunale n. 222 del 14 settembre 2021.

Con un'osservanza avanzata a Palazzo di Città, il partito ha sollevato diverse problematiche:

«Il PUMS adottato dall’amministrazione Quarto - si legge nella nota inviata alla stampa - risulta essere incompleto e in più parti le proposte sono generiche e poco dettagliate e soprattutto non è aggiornato.

Il PUMS è stato redatto nel luglio 2019, quindi alcune sue analisi/proposte non sono più valide per l’odierna Massafra che in questi anni è cambiata. Sono ben 31 le osservazioni, molte di queste sono di natura tecnica in quanto si critica la mancanza di alcune procedure e l'assenza di indagini e proposte sulla mobilità.

Tra i punti nel PUMS spicca che il mercato settimanale è ancora collocato su viale Marconi e invece si svolge ormai da diverso tempo nel quartiere Sant’Oronzo.

Chiediamo che il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Massafra venga studiato nuovamente - concludono da Italia Viva - e che questo sia un mix di linee di intervento e politiche di mobilità sostenibile. Il tutto attraverso l’utilizzo dei modelli matematici di simulazione della mobilità dove è possibile verificare, idee e scenari progettuali, che modificano la situazione attuale».



mercoledì 8 settembre 2021

Comunali Massafra, nomina scrutatori: Italia Viva chiede il sorteggio

 


In vista delle consultazioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, chiediamo che la nomina degli scrutatori avvenga con il metodo del sorteggio pubblico tra gli oltre 3000 iscritti all’albo comunale. Il 
metodo del sorteggio garantisce criteri di equità, di trasparenza e di giustizia sociale».
Esordisce così, in una nota, Italia Viva Massafra in vista della nomina degli scrutatori che si terrà giovedì 9 settembre, alle 8:45, nella sala consiliare di Palazzo di Città.

«Grazie all’impegno dei Giovani Democratici - continua la nota degli esponenti di Italia Vivi Massafra -, dal 2013 è ormai prassi dell’amministrazione comunale di Massafra effettuare il sorteggio pubblico per la nomina degli scrutatori, per tanto si chiede di continuare con tale prassi.

Nonostante le sollecitazioni, il Comune di Massafra non ha fatto nessun un atto deliberativo che regolasse in maniera definitiva la nomina degli scrutatori. Pertanto vista l’importanza della elezioni comunali chiediamo con forza che si usi il metodo del sorteggio. Questo per supera il clientelismo delle nomine discrezionali e scardina la diffusa lottizzazione di chi è chiamato ad operare nei seggi elettorali.

«Inoltre - conclude Italia ViVa- viste la particolare situazione sanitaria, si chiede che il sorteggio venga trasmesso in streaming sulle pagine social dell'amministrazione comunale».

mercoledì 4 agosto 2021

La denuncia di Italia Viva: «Il Park&Ride di Chiatona sarà attivo per soli 6 giorni»


 


Il Park &Ride di Chiatona è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di gestione della giunta Quarto ed è un ulteriore spreco di risorse dei cittadini massafresi.»

Esordisce così, in una nota, il referente di Italia Viva Massafra Angelo Notaristefano dopo la attivazione del Park &Ride (clicca qui per rileggere l'articolo).

«Uno dei tanti problemi di Chiatona è il traffico e la carenza di parcheggi - scrive il renziano Notaristefano -. Una soluzione possibile è il Park &Ride, cioè un aree di sosta d’interscambio, che nel nostro caso consente agli automobilisti diretti verso Chiatona di parcheggiare il veicolo in un’area di sosta periferiche e di raggiungere il mare con mezzi pubblici detti "bus navetta". Ma l’amministrazione, dopo aver governato per 5 anni, non può ricordarsi di risolvere questo problema ad agosto 2021.

Ma soprattutto è impensabile attivare un servizio per solo 6 giorni di agosto (7, 8, 14, 15, 21 e 22 agosto); un servizio che comprende solo 3 weekend su un intera stagione balneare che va da giugno a settembre. Il tutto spendendo circa 15mila euro per soli 6 giorni. Inoltre non si conosce la frequenza esatta e tabellare delle partenze ma viene genericamente scritto “frequenza di 15 minuti traffico permettendo” lasciando nell’incertezza i potenziali fruitori.

Dall’immagine satellitare diffusa il parcheggio sembra sorgere su un terreno agricolo con la presenza di alberi. C’è da chiedersi se il suolo individuato sia idoneo ad ospitare veicoli in sosta e in manovra. Inoltre sull’albo pretorio non risultano spese per l’adeguamento del terreno a parcheggio. Infine il ruolo di parcheggiatori sarà svolto dalla Protezione Civile, attività ben lontana da quelle che svolge solitamente.

Facile è intuire che l’obbiettivo di Quarto non è risolvere i problemi ma raccontare in modo ammaliante di averlo fatto».

martedì 22 giugno 2021

“Assegno unico e famiglia” Italia Viva Taranto organizza webinar con ministra Bonetti


 

La ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti sarà ospite del webinar intitolato “Assegno unico, famiglia aspetti economici e sociali”, promosso da Italia Viva della provincia di Taranto, dell’Università Cattolica che sarà trasmesso mercoledì 23 giugno alle 18:30 in diretta sui profili social di Italia Viva.

Il webinar si collega all’approvazione, avvenuta nella seduta del Consiglio dei Ministri il 4 giugno scorso, della disciplina volta a rendere operativa nell’immediato la misura dell’assegno unico per i nuclei familiari con cui prende corpo il “Family Act”; nonché segue idealmente gli Stati generali della natalità dello scorso 14 maggio a Roma in cui, con gli interventi di Papa Francesco e del presidente del Consiglio Mario Draghi, è stata riaffermata la centralità della famiglia per la ripartenza dell’economia e della società italiana.

L’evento sarà aperto alle 10:30 dal saluto di Antonia Cetera, coordinatrice cittadina di Castellaneta, Vincenzo Angelini, coordinatore provinciale di Italia Viva Taranto, Ada Fiore e Lorenzo Frattarolo, coordinatori regionali.

Insieme alla ministra Elena Bonetti interverranno Giovanni Gugliotti, presidente Provincia Taranto e sindaco di Castellaneta, Rosa Barone, assessore Welfare Regione Puglia, don Antonio Panico, professore associato Sociologia Generale e direttore sede LUMSA Taranto, Saverio Petragallo, già vicedirettore regionale Puglia INAS/Cisl e Ileana Piazzoni, capo segreteria tecnica ministra Pari Opportunità e Famiglia. 

Coordina l'evento sulle politiche economiche e sociali a favore delle famiglie Maria Vittoria Colapietro, coordinatrice provinciale di Italia Viva. 

L'evento si terrà sulla piattaforma Zoom raggiungibile dal seguente link ->Italia Viva Taranto, l’Assegno unico: aspetti economici e sociali - con Elena Bonetti

giovedì 29 aprile 2021

Italia Viva soddisfatta: procedure semplificate per i dragaggi nei porti

 


Buone notizie per il porto di Taranto con l'approvazione della risoluzione di Italia Viva, a firma di Raffaella Paita, Luciano Nobili Silvia Fregolent».

A renderlo noto è Angelo Notaristefano del coordinamento di Italia Viva della provincia di Taranto: «Un'approvazione - ha spiegato - che impegna il governo a migliorare la competitività e l'attrattività dei porti italiani, coordinando in modo efficace gli investimenti e le scelte strategiche dei sistemi portuali.


"Dopo anni di attesa - ha proseguito l'ingegnere massafrese - ci sarà lo sblocco delle attività dei dragaggi nei principali porti italiani, facendole diventare attività ordinarie di mantenimento dei pescaggi, nonché di accelerare le procedure per gli investimenti in nuove opere, oltre ad attuare misure per l’efficientamento energetico dei porti e l’impiego di energie rinnovabili. Inoltre verrà creato lo sportello unico per la semplificazione amministrativa e l’accelerazione dei procedimenti.

I nostri deputati sono riusciti a farlo approvare all’unanimità in commissione Trasporti. Per il porto di Taranto vuol dire più celerità per  gli adeguamento infrastrutturale previsti dal piano regolatore portuale dove tra l'altro sono stati previsti dragaggi per 19 milioni di metri cubi.

La risoluzione di Italia Viva è un grande risultato perché attraverso questo nuovo input che diamo al Ministero, potremo semplificare e ridurre i tempi nei porti italiani. 

ll governo Draghi - concludeha concluso Notaristefano - si è impegnato a realizzare un'altra, importante parte del Piano Shock di Italia Viva. Sono notizie significative perché pongono le condizioni per il rilancio di un settore fondamentale per l'economia di Taranto e del nostro Paese».

giovedì 25 marzo 2021

Italia Viva: «Migliorato il regolamento della biblioteca di Massafra»

 


Continua il dibattito sul regolamento per il funzionamento della biblioteca comunale di Massafra, infatti dopo l'intervento del consigliere comunale Cardillo (clicca qui per rileggere l'articolo), sulla questione interviene anche Angelo Notaristefano per il circolo di Italia Viva di Massafra che, insieme al consigliere comunale Cardillo, ha formultato delle importanti modifiche al testo presentato dall'amministrazione.

«Durante l’ultimo consiglio comunale - scrive in una nota il renziano Notaristefano - è stato approvato il "Regolamento della biblioteca comunale Paolo Catucci di Massafra". Il regolamento ha visto l’importante contributo di Italia Viva e del consigliere comunale Ida Cardillo, ora la biblioteca avrà uno un regolamento adeguato alle nuove esigenze operative, tecnologiche e normative.

L'emendamento proposto è stato approvato colmando le carenze presenti nel testo proposto dall’amministrazione. Il nostro scopo è migliorare al massima la fruibilità, la partecipazione e l'inclusione della biblioteca.

La nuova formulazione prevede eliminazione di ogni riferimento ad orari di apertura come precedentemente previsto. Solo qualche mese fa la biblioteca era aperta dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 18, dal lunedì al venerdì. Il regolamento nella formulazione dell'amministrazione Quarto, in maniera arbitraria, imponeva la riduzione dell’orario di apertura dalle 9 alle 13 e l’apertura pomeridiana solo martedì e giovedì . Si passava da una biblioteca aperta 45 ore alla settimana a solo 26 ore di apertura (riduzione del 42,2%), riduzione che avevamo già denunciato nel gennaio 2020.

Con il nuovo regolamento, un’apposita deliberazione della Giunta Comunale stabilirà tempi e modalità di fruizione, tenendo conto degli organici in forza ma anche di possibili progetti di collaborazione o patti di servizio o altre attività. Coerentemente con le finalità, di valorizzazione e sviluppo culturale, diffusione dell’informazione, educazione permanente e promozione del diritto allo studio.

Nella modifica sono stati accolti altri articoli, le norme sull’incremento del patrimonio librario, sulle donazioni, sulle risorse finanziarie, sui fruitori “fragili”, sulla promozione della lettura e sulle attività culturali, sull’uso dei locali, sulla proposte d'acquisto, suggerimenti e reclami degli utenti e sulla partecipazione degli utenti. Le soluzioni proposte sono un cambiamento di abitudini, mentalità e  servono a potenziare il servizio con un forte protagonismo degli utenti.

Il regolamento, con le nostre modifiche, garantisce  a tutti i cittadini un pieno e concreto diritto allo studio, alla ricerca, all’informazione ed alla cultura. Diritti che devono essere garantiti a tutti , anche e soprattutto alle persone con un reddito basso o gli stranieri che vivono ai margini delle nostra città. Solo grazie alle biblioteche pubbliche, infatti, alcuni riusciranno ad accedere ai libri, imparare la nostra lingua ma soprattutto potranno accedere ai computer e alla rete internet.

Questo è un ulteriore passo in avanti - conclude Notaristefano -  che si aggiunge alla realizzazione rete wi-fi nel 2018.  Una proposta diventata realtà,  nata dalle richieste degli studenti della biblioteca e sostenuta dai Giovani Democratici».

venerdì 19 febbraio 2021

Covid a Massafra, Italia Viva sprona Quarto: «Devi comunicare i dati sui contagi!»

 



La sezione di Massafra di Italia Viva sollecita l'Amministrazione Quarto ad essere più puntuale e precisa riguardo la diffusione dei dati relativi al contagio da Covid 19 registrati sul territorio.

Per il gruppo politico che fa riferimento a Matteo Renzi, le modalità con cui vengono diramati gli aggiornamenti relativi alla diffusione del virus non sarebbero sufficienti a garantire una maggiore tutela e sicurezza dei cittadini e, per questo motivo, chiedono una più precisa e costante diffusione dei dati giornalmente registrati.

"Italia Viva di Massafra si fa portavoce delle preoccupazioni di tanti cittadini che in questi giorni chiedono maggiore e costante informazione circa la situazione epidemiologica da Covid19 sul territorio comunale.

La mancanza di un quadro giornaliero dei dati, come invece avviene in altri comuni, non consente di avere un quadro chiaro della situazione: non si conosce il numero dei tamponi effettuati (sia antigenici che molecolari), dei positivi riscontrati, delle quarantene disposte, del numero dei guariti e del numero dei positivi attivi completo della curva di rilevazione dei contagi. Non c’è una comunicazione istituzionale efficace e trasparente, finalizzata a favorire una reale percezione del pericolo di diffusione del virus, e conseguenti comportamenti più responsabili da parte di tutti i cittadini.

L’ultimo comunicato risale a quasi un mese fa, al 22 gennaio. Rendere noto saltuariamente il numero dei positivi riscontrati, non consente una corretta valutazione della reale incidenza dei soggetti positivi. Senza contare che l’esatta conoscenza dell’andamento epidemiologico giornaliero consente la programmazione in sicurezza delle attività che più interessano la collettività.

L’amministrazione Quarto, in questi mesi ha comunicato pochi dati ai cittadini preferendo intervenire con non meglio precisati proclami e con il susseguirsi di aperture e chiusure. Lo sanno bene gli operatori economici del mercato settimanale che per motivi mai precisati vedono sospese la loro attività. Lo sanno bene le famiglie che per motivi mai precisati vedono sospesa la didattica in presenza nelle scuole massafresi. Lo sanno bene i giovanissimi che per motivi mai precisati hanno visto l’amministrazione nel giro di un mese aprire (idea davvero malsana quella di aprire un luogo di aggregazione in piena pandemia) e chiudere lo skate park.

Pertanto, chiediamo di conoscere, con cortese sollecitudine, il numero dei tamponi effettuati, sia antigenici che molecolari, i positivi riscontrati, le quarantene disposte, il numero dei guariti, il numero di decessi e il numero dei positivi attivi, giorno per giorno, dal 01/01/2021 alla data odierna e per i giorni successivi, così come comunicati giornalmente dalle autorità preposte.

Ribadiamo la nostra piena e totale disponibilità a collaborare per la gestione di questa difficile emergenza sanitaria."

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