Dopo 250 giorni, è arrivata la soluzione per poter completare i lavori del Lungovalle N.Andria di Massafra, un bel telone per nascondere il cantiere! Dal primo di dicembre un telo bianco copre il cantiere su una delle tante opere incompiute dell'amministrazione Quarto. Copertura che sarebbe stato corretto mettere a marzo 2022 quando è stato avviato il cantiere, quando si sono svolte le lavorazioni che potevano innalzare polveri. Invece si è deciso “stranamente” di recintare l’area dopo oltre 8 mesi, in una fase ,che si spera, finale dei lavori. La motivazione sembra quella di voler nascondere qualcosa. Soprattutto evitare di far vedere cosa succede all'interno del cantiere che è costato oltre 800mila euro, che doveva essere consegnato il 24 settembre 2022 e dopo circa 250 giorni è ancora incompiuto.
Noi di Italia Viva con la nostra istanza del 26 aprile 2022 ( leggi qui il posto), abbiamo ottenuto che il Direttore dei Lavori emanasse un’apposita Disposizione di Servizio con la quale "date le particolari caratteristiche dell'area di intervento, al fine di salvaguardare il patrimonio storico-artistico dei complessi rupestri[...]" disponendo l'utilizzo di mezzi meccanici adeguati alle caratteristiche del sito. Ciò vuol dire, che le opere di scasso fatte nei primi mesi sono state svolte con macchinari non adeguati. Solo grazie alle nostre istanze , a cui si aggiunge il prezioso lavoro del comitato “Salviamo il Castello” e di tanti cittadini, l'appaltatore ha modificato le dimensioni e la potenza del parco mezzi. Grazie al controllo diretto dei partiti e dei cittadini si è potuto verificare che c’era qualcosa che non andava in quel cantiere e in quelle lavorazioni.
Tutto questo è servito a tutelare e salvaguardare il villaggio rupestre e della chiesa di Santa Marina. Chiediamo pertanto, e per dare massima trasparenza sui lavori che interessano tutta la città, la rimozione del telo e che si procede alla riqualifica senza recare danno ai beni storico-artistico, ai residenti e alle imprese.
Italia Viva Massafra
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