lunedì 30 marzo 2020

Cardillo e Notaristefano: «​​Oltre 270mila euro dal governo per Massafra»

 



l consigliere comunale di Massafra Ida Cardillo e l'esponente cittadino di Italia Viva Angelo Notaristefano, con una nota, hanno esposto le loro proposte di sostegno ai nuclei famigliari di Massafra per combattere gli effetti del Coronavirus.

«A Massafra, grazie al governo di Italia Viva, M5S e PD, verranno destinati 270.289,71 euro vincolati all'emissione di buoni spesa, - scrivono Cardillo e Notaristefano - da poter spendere negli esercizi commerciali, così da sostenere materialmente chi ha difficoltà a fare la spesa. L’ordinanza non fissa al momento il valore del buono; questo permette ai comuni di agire con più flessibilità modulando le risorse disponibili.

Inoltre il Comune di Massafra dispone di 20mila euro della donazione Albanese destinati per rimpinguare il fondo necessario all’erogazione dei buoni spesa.

Per questo abbiamo chiesto all'amministrazione che i fondi statali e comunali siano sommati, per cui Massafra disponga per i buoni spesa 290.289,71 euro. L'obiettivo è allargare la platea dei beneficiari. Bisogna agire per aiutare sempre più persone e superare l'emergenza.

Per fare questo bisogna semplificare e snellire al massimo la burocrazia della procedura, evitare gli attuali passaggi inutili e ridondanti.

Nella stessa ottica abbiamo chiesto l'attivazione di un fondo per destinare dei buoni spese per l'acquisto di tablet e pc per gli studenti della nostra città che non hanno mezzi tecnologici per poter continuare l’anno scolastico con la formazione online. Non solo, il comune dovrebbe provvedere all'acquista di mascherine e dpi per tutti i massafresi.

I fondi per queste opere deriverebbero dagli oltre 80mila euro derivanti da donazioni di cittadini e imprese, versate dal conto corrente bancario attivato dai Comune. Massafra dispone di oltre 370mila euro per l'emergenza Covid-19, vorremmo che tutti questi fondi fossero destinati da subito a fermare il disagio sociale. Il comune deve aiutare con trasparenza assoluta chi ha bisogno in questo delicatissimo momento. Il Comune si attivi subito per individuare le famiglie a cui riservare il buono spesa con i meccanismi utili all’erogazione.

Quelli proposti sono provvedimento necessario, - concludono Cardillo e Notaristefano - per superare la crisi e farcela insieme. Parola d’ordine: non lasciare indietro nessuno»

mercoledì 25 marzo 2020

Cardillo e Notaristefano: «Sulla sanificazione di Massafra ha vinto il buon senso»

 

Il consigliere comunale di Massafra Ida Cardillo e l'esponente di Italia Viva Angelo Notaristefano, con una nota, comunicano gli aggiornamenti sulla loro proposta sulle misure di sanificazione e tassazione presentata all'amministrazione comunale di Massafra per combattere gli effetti del Coronavirus sui cittadini.

«Qualche giorno fa avevamo posto dei temi all'amministrazione comunale per combattere gli effetti del Coronavirus a Massafra. - scrivono Cardillo e Notaristefano - e ha vinto il buon senso è sono state realizzate le proposte per Massafra a firma congiunta del consigliere Ida Cardillo e di Italia Viva.

Ben tre dei nostri quattro provvedimenti a sostegno e tutela della collettività sono stati realizzati provvedimenti necessari, per superare la crisi e farcela insieme.

Un tema era la sanificazione di Massafra. Ora finalmente è diventata realtà, e per il bene della nostra comunità sono stati vinti anche dei malumori nella maggioranza.

Ora si deve procedere ad una calendarizzazione precisa e puntuale degli interventi e che venga coinvolta tutta la città, senza escludere le frazioni, le zone industriali e i quartieri lontani dal centro. Inoltre si chiede che si utilizzino non solo prodotti a base di ipoclorito di sodio componente principale della candeggina. Questa è una sostanza inquinante per l’ambiente e può contaminare le acque e può dare origine a formazione di sottoprodotti estremamente pericolosi quali clorammine e trialometani e altre sostanze cancerogene volatili. Di conseguenza tale “sanificazione” non solo risulterebbe poco efficace, ma anche dannosa. Per questo si chiede di sapere che prodotti si stanno usando per le operazioni. Si chiede di utilizzare detergenti/saponi convenzionali, con minor impatto ambientale. Questi prodotti sono stati consigliati dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in un parere fornito il 18 Marzo, sulle indicazioni generali in merito alla disinfezione degli ambienti esterni e l’utilizzo di disinfettanti. Tutte queste richieste sono state formalizzate in un a nuova nota protocollata ed inviata all'amministrazione.

Anche la tassazione comunale è stata rimodulata , grazie all'intervento del Governo del Pd, M5S e di Italia Viva. Infatti ai sensi degli artt. 67 e 83 del Decreto Legge n.18 cd “Cura Italia”, entrato in vigore il 17 Marzo sono sospesi i pagamenti di tutti i tributi locali sia a seguito di attività ordinaria che di verifica e controllo (svolta anche anteriormente all'entrata in vigore del D.L), la cui scadenza è compresa tra l’8 Marzo ed il 31 Maggio 2020 . Sono altresì sospesi, sempre a partire dalla data di entrata in vigore del “Cura Italia”, le emissioni di avvisi relativi ad attività di verifica e controllo per omessa/infedele denuncia e omesso/parziale pagamento relativi a tutti i tributi locali, nonché i termini per la definizione delle istanze (ad es. autotutela, accertamento con adesione) e per la notifica del ricorso in primo grado dinanzi alle Commissioni tributarie, conseguenti alla notifica di avvisi di accertamento.

Rimane inspiegabile perchè non si attua la sospensione dei parcheggi a pagamento come è avvenuto a Roma, a Torino, a Taranto, a Bari, a Brindisi, a Lecce e in tante altre città italiane. dove le amministrazioni da subito sono venute incontro alle esigenze dei cittadini. Valutando anche la posizione di chi ha sottoscritto un abbonamento.

Speriamo che l'amministrazione possa intervenire e faccia prevalere il buonsenso. Siamo davvero contenti che l'amministrazione si sia svegliata e abbia accettato i nostri consigli.

Lo sappiamo sono ore difficili, tutto il mondo è davanti alla sfida del Coronavirus, e non sarà facile uscirne. Serve molta lucidità. Invito coloro che hanno responsabilità a decidere senza rincorrere gli umori ma seguendo il buon senso. Gli italiani e i massafresi stanno dimostrando una forza d’animo incredibile. Ma gli errori commessi, a tutti i livelli, devono aiutarci a fare meglio. Adesso va fermata la diffusione del contagio, per evitare il collasso delle terapie intensive. A noi tutti è chiesto lo sforzo di stare a casa e di far comprendere ai nostri, amici e parenti, quanto sia importante continuare a non uscire.
Un ringraziamento doveroso va a tutti coloro che non possono stare a casa, perché il loro lavoro è essenziale per tutti, e si espongono tutti i giorni per garantire a tutti i servizi.

Il nostro pensiero va alle forze dell'ordine, agli autisti del tpl, agli operatori dei servizi ecc.

In questo scenario, - concludono Cardillo e Notaristefano lasciateci dire un grazie gigantesco a chi lavora in corsia o sui mezzi di soccorso. I nostri medici, i nostri infermieri, i nostri volontari, i nostri farmacisti sono meravigliosi».

sabato 14 marzo 2020

«Rinviamo le tasse ai massafresi»: le proposte di Cardillo e Notaristefano

 



Il consigliere comunale di Massafra Ida Cardillo e l'esponente di Italia Viva Angelo Notaristefano hanno presentato al sindaco, all'assessore al bilancio e a tutti capigruppo consiliari delle proposte per combattere gli effetti del Coronavirus a Massafra.

«In considerazione del momento di difficoltà vissuto dai nostri cittadini a causa dell'epidemia di CoronaVirus - scrivono Cardillo e Notaristefano -, che ha imposto ristrettezze e cambiamenti radicali di stili di vita e lavoro, chiediamo ai soggetti in indirizzo e all'organo esecutivo comunale di Massafra, di adottare tempestivamente provvedimenti a sostegno e tutela della collettività.

L’emergenza investe tutti:le famiglie, i lavoratori e la filiera produttiva ed economica.

Quattro i punti: rideterminare i termini di scadenza inerenti ai tributi comunali TARI, TOSAP e altri tributi minori per il 2020 per famiglie e attività economiche; rimandare a data da destinarsi l’invio degli avvisi di accertamento tributisospendere fino al 3 aprile il servizio di sosta a pagamento a Massafra e di procedere al più presto alla sanificazione delle strade, parchi e marciapiedi.

Bisognerebbe inoltre evitere di creare ulteriori ansie ai cittadini e ai commercianti che vedono recapitarsi a casa una cartella esattoriale da pagare e faremo prevenzione sanitaria.In linea con quanto già sta facendo il Governo per le imposte nazionali.Quello che chiediamo al Comune di Massafra è un provvedimento necessario, per superare la crisi e farcela insieme».

sabato 7 marzo 2020

Notaristefano: «Il sindaco di Massafra ha tradito il territorio»

 



Fa discutere la partecipazione del sindaco di Massafra Fabrizio Quarto all'incontro a Roma sull'area di Taranto (clicca qui per rileggere l'articolo).

Parole dure arrivano in una nota dall'esponente di Italia Viva Angelo Notaristefano che accusa il primo cittadino di incoerenza per aver tradito gli altri sindaci ionici che unitariamente avevano deciso di disertare l'incontro.

«Un'altra brutta figura per Massafra - esordisce nella nota Notaristefano - protagonista ancora una volta in negativo il sindaco Fabrizio Quarto.

Il 5 marzo si è tenuto a Roma il "Tavolo Istituzionale Permanente per l’Area di Taranto" e il 3 marzo i sindaci di Taranto, Statte, Crispiano, Monteiasi e Massafra, insieme al Presidente della Provincia di Taranto Gugliotti e Presidente della Camera di Commercio di Taranto Sportelli, avevano sottoscritto un documento in cui affermavano che non si sarebbero presentati al tavolo romano. Un gesto volto a sottolineare il disagio ed il dissenso dell’intera comunità da essi rappresentata per non aver condiviso con i rappresentanti del territorio il contenuto dell'accordo sottoscritto innanzi al tribunale di Milano tra l'amministrazione straordinaria Ilva Spa e Arcelor Mittal.

L'accordo messo a punto è un passo indietro rispetto al Dpcm precedente: poca chiarezza e trasparenza sugli impegni ambientali e occupazionali. Manca Taranto.

Tradendo il patto con gli altri sindaci e i cittadini massafresi e della provincia ionica, Quarto è andato a Roma. Un atteggiamento irresponsabile e trasformista, che non aiuta il territorio tarantino. Da vero politico di carriera il sindaco ha finto di essere solidale con i suoi colleghi per poi cinicamente occupare una poltrona romana.

Davvero un brutto gesto quello di avere tradito gli altri sindaci, i cittadini di Massafra e della provincia ionica.

D'altronde Quarto in questi anni ha sempre dimostrato incoerenza basta vedere tutte le promesse elettorali puntualmente disattese e i vari proclami di non aumentare le tasse che invece sono aumentate sistematicamente ogni anno.

Questo signore - infine conclude l'esponente renziano - ha cambiato idea su tutto, l'unica cosa che non cambia è Massafra».

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