Qualche giorno fa, la scalinata di via Lopizzo a Massafra è stata imbrattata e deturpata con graffiti e scritte. Non un gesto isolato: non è la prima volta, infatti, che la scalinata che conduce al castello medievale viene vandalizzata
A denunciare il raid vandalico, Italia Viva di Massafra, che condanna fermamente il gesto e punta anche il dito contro l'amministrazione Quarto, perché "incapace di controllare il territorio".
«È aberrante scrivere sempre di quanto la nostra Massafra sia trascurata -, si legge nella nota di Italia Viva -. Risulta quasi difficile trovare parole nuove per segnalare lo stato di degrado dei nostri beni. In particolare questa volta, come tante altre (purtroppo) ci riferiamo allo stato di abbandono del Castello di Massafra.
Nel 2018 avevamo denunciato altri atti vandalici: la base della torre ottagonale e i parapetti della scalinata, imbrattati con delle scritte.
Il problema - afferma Italia Viva - non sono le scritte, ma la situazione di incuria e degrado che c'è in quel punto come in tanti punti del centro storico.
L’incompiuta scalinata di via Lo pizzo, che costeggia il castello, è sostanzialmente terra di nessuno. Sono diverse le lamentele e le segnalazioni dei cittadini e dei residenti che chiedono maggiori controlli nella zona.
Per il castello non ci sono piani per la sua salvaguardia e valorizzazione, se non interventi per portarci nuovamente un bar.
Chiediamo all'amministrazione (visto che non c’è un assessore alla Cultura) di far ripulire gli sfregi. Abbiamo perciò formalizzato una richiesta destinata all'ente comunale e alla soprintendenza archeologica Belle Arti e Paesaggio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto.
Resta l’amarezza e lo sdegno - concludono i renziani massafresi - di avere a che fare ancora una volta con un’amministrazione che mette “poco impegno” per salvaguardare i nostri simboli e la nostra cultura»
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