Per noi è necessario che si discuta all'interno della massima assise comunale dell'emergenza sanitaria e della crisi economica a Massafra legata al COVID-19.».
Inizia così la nota di Angelo Notaristefano di Italia Viva a qualche giorno dal prossimo consiglio comunale. L'esponente renziano giudica negativamente l'assenza dal dibattito di un punto relativo alle soluzioni da mettere in campo per superare l'emergenza sociale ed economica legata alla pandemia dovuta Covid-19 .
«Il 5 maggio dopo oltre 70 giorni - scrive Notaristefano- torna finalmente a riunirsi il consiglio comunale di Massafra. Per noi è necessario che si discuta all'interno della massima assise comunale dell'emergenza sanitaria e della crisi economica a Massafra legata al COVID-19. Siamo delusi che gli ordini del giorno siano solo ratifiche di variazioni e debiti fuori bilancio e non ci sia un punto dedicato su cosa fare per una ripartenza sociale ed economica della città.
Spetta alla politica garantire le condizioni necessarie affinché Massafra riparta, le saracinesche riaprano e si torni ad una “nuova normalità”. Spetta alla politica locale trovare delle ricette , elaborare il piano complessivo per far riprendere la città ormai ferma da troppo tempo. La ricetta, qualunque essa sia, deve analizzare, prevedere, monitorare, correggere sulla base di dati e non di aspettative, come si è fatto in maniera grossolana durante l'emergenza sanitaria. Il compito del consiglio comunale è trovare soluzioni e dare risposte ai cittadini .
I Comuni giocano un ruolo fondamentale nel programmare, monitorare, informare, rassicurare e devono evitare il più possibile che a pagare la crisi dovuta al Covid-19 siano le fasce più deboli.
Chiediamo di conoscere quali interventi sono stati programmati o si intende programmare, a tutela della salute dei cittadini, che rispondano all'esigenza della fase 2, delle norme igieniche, di sanificazione dei luoghi e degli ambienti pubblici e delle disposizioni di distanziamento sociale.
Chiediamo tutele per i dipendenti comunali e come l'amministrazione intende gestire la riapertura al pubblico degli uffici comunali.
Chiediamo quali provvedimenti concreti si intendono adottare per andare incontro a tutte le attività commerciali artigianali e/o professionali. Chiediamo la riduzione e la sospensione delle tasse e rimborsi per tutti i cittadini.
Ci aspettiamo risposte efficaci su questi temi e proporremo le nostre soluzioni, perché, se nulla potrà essere come prima che sia meglio di prima.»
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