«La Leopolda ti contagia». Lo ha dichiarato Angelo Notaristefano ex segretario dei Giovani Democratici di Massafra e fondatore del comitato di azione civile che ha portato alla nascita di Italia Viva.
Notaristefano, reduce dalla Leopolda, ha riferito che al nuovo partito del leader Renzi avrebbe aderito già qualche decina di massafresi, giunti a Firenze per sostenere il nuovo partito riformista.
«Sono stati tre giorni intensi quelli della Leopolda - ha commentato -; la mia prima Leopolda, la Leopolda che ha costruito le fondamenta di una nuova casa, Italia Viva.
La Leopolda mi lascia gli amici, le idee, la speranza e la tanta voglia di creare un futuro all'altezza dei miei, dei nostri sogni.
Ho respirato libertà, coraggio, idee, uguaglianza, educazione, proposte, voglia di combattere la cultura del no e fare propri temi "difficili".
Sono tante le idee con cui si riparte da Firenze - ha aggiunto l'ex GD Massafra - e sono stati presentati subito due pilastri della nostra casa: un piano straordinario per le famiglie, che metta al centro sostegno alla natalità, alle donne e ai giovani; un piano verde, per fare delle politiche ambientali non un vincolo, ma una opportunità per affrontare le emergenze climatiche creando lavoro, crescita sostenibile, incentivi agli investimenti, cura e manutenzione del territorio.
Tra gli interventi più belli - ha sottolineato Notaristefano -, quello sulla situazione siriana con Nasrin Abdalla, comandante dei curdi di Kobane e quello di Isabella Conti 37enne sindaco di San Lazzaro di Savena (comune di poco più di 30mila abitanti alle porte di Bologna). Il sindaco, che lo scorso maggio è stato rieletto con oltre l’80% di preferenze, sta trasformando la sua città con asili nidi gratis per tutti, stoppando la cementificazione delle zone verdi, incentivando e assunzioni e l'imprenditorialità. Un esempio positivo di come gestire una città.
Bisogna portare queste energie fuori, perché fuori c'è un'Italia spenta, addormentata, per questo c'è bisogno di un "Italia Viva". Scelgo Italia Viva un partito che per ogni iscritto, pianta un albero e che semina idee».
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