domenica 30 aprile 2023

Bilancio 2023, Pagheremo550 mila euro di tasse comunali in più


I massafresi pagheranno 550 mila euro di tasse comunali in più, questo è  l’esito del consiglio comunale del 27 aprile. Le tasse per 550mila euro sono state approvate dalla Maggioranza, saranno pertanto i massafresi a pagare sprechi ed inefficienze dell’Amministrazione Quarto.

Ad aumentare per il 2023 sono l’Imu, la tassa sugli immobili , la Tari , la tassa sui rifiuti.
L’ IMU sui terreni agricoli viene innalzata allo 0,80% al fine di assicurare un entrata complessivo per l’anno 2023 pari ad euro 5.085.000,00 rispetto ai 4.900.000 euro del 2022. La differenza verrà pagata  dagli agricoltori del territorio. L’agricoltura e gli agricoltori sono visti dall’amministrazione solo come un risorsa da sfruttare, nonostante le gravi difficoltà affrontate da questo settore. Alla tassazione non corrispondono  politiche di valorizzazione e rilancio di un settore strategico e fondamentale come l’agricoltura.  
La Tari aumenterà mediamente dell’ 8% con un  incremento di oltre 360mila euro  nonostante i buoni risultati della raccolta differenziata fatta dai cittadini massafresi. Da diversi anni i valori della raccolta, grazie al “porta a porta”, raggiunge e supera il 70%, ciò vuol dire che solo meno del 30% finisce in discarica. 
Questi risultati però non hanno mai prodotto dei vantaggi  per i cittadini. 
 Gli aumenti sembrano ingiustificati soprattutto se si guardano le altre realtà.
 In questi giorni il comune di Taranto ha rimodulato le tariffe Tari con un incremento che oscilla tra l’1,8 e il 2 per cento, avendo una media di raccolta differenziata del 24% .

Gli aumenti di IMU e Tari gravano su imprese e cittadini e sono un ingiusta stangata sulle famiglie. 
Possiamo constatare che i politici dell’Amministrazione Quarto  considerano i cittadini come un bancomat: non riescono a coprire le spese e allora aumentano le tasse!

Italia Viva Massafra

domenica 23 aprile 2023

Parcheggi a pagamento. L’amministrazione Quarto continua a tassare i massafresi.


 L’amministrazione Quarto continua a tassare i massafresi. A Massafra, dal 3 aprile sono nuovamente attivi i parcheggi a pagamento. Le “strisce blu “ sono state riattivate dall’amministrazione con il solo obiettivo di fare un facile guadagno (tra ticket  e multe) a scapito di residenti e i commercianti , data la scarsità di stalli gratuiti..

I parcheggi a pagamento non risolvono il problema del traffico ma spostano i flussi veicolari nelle vie interne. La sola sosta a pagamento non decongestiona la viabilità urbana e non migliora  l’accessibilità dei luoghi.

 L’amministrazione non propone nessuna compensazioni per migliorare la mobilità, si impongono le strisce blu senza agevolazioni per i residenti,  senza nessun miglioramento nel trasporto pubblico, senza l’aumento delle piste ciclabili, senza nessun azione per migliorare la mobilità sostenibile. L’obiettivo di Quarto resta sempre quello di introdurre una tassa indiretta che mette le mani nelle tasche dei cittadini.

Nel 2019 ci avevano provato di nuovo, aumentando il numero dei parcheggi a pagamento. Allora insieme al consigliere comunale Ida Cardillo, che era  all’opposizione di Fabrizio Quarto, denunciammo l’accaduto e la scellerata politica sulla sosta ebbe un arresto.

Inoltre segnaliamo che il comunicato stampa diffuso dal Comune e la segnaletica posta vicino ai parcometri sono errati in quanto riportano tariffe sbagliate e vie sbagliate.  Risulta a pagamento il lungovalle N.Andria  che attualmente è inagibile (a causa degli infiniti lavori la cui ultimazione  era prevista per il 22 settembre 2022) e che diverrà zona pedonale. A questo si aggiungono anche degli errori nella versione in inglese, vi è scritto in maniera errata “Parking area huorly rates”  al posto di “Parking area Hourly rates”   .

Se si vuole ridurre il traffico e l’inquinamento a Massafra  bisogna fare investimenti seri sui tpl  e sulla viabilità dando davvero la possibilità ai cittadini di muoversi in modo diverso e sostenibile. Bisogna rigenerare la città, ripensare le priorità e investire in mobilità. Servono soluzione per la viabilità non nuove tasse!

venerdì 21 aprile 2023

«Ticket e multe: si continua a tassare i massafresi»

 «Ticket e multe: si continua a tassare i massafresi»

Così non si risolvono i problemi del traffico. Servono interventi su trasporti locali e mobilità sostenibile



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